Erba, 109 famiglie con disabili scrivono al Presidente del Consiglio
La lettera molto dettagliata per chiedere di ripristinare i fondi e non solo
È una lettera firmata, con nome e cognome dalle 109 famiglie di Erba che hanno scritto al Presidente del Consiglio e al ministero delle Politiche Sociali.
La missiva è divisa in due parti, la prima con le osservazioni sulle azioni intraprese dal Governo in merito alle risorse destinate alle persone con disabilità grave e gravisima.
La seconda con le richieste per migliorare la sitiazione sociale e organizzativa di questi nuclei famigliari.
Un argomento colpisce particolarmente nella lunga lettera, per la sua importanza, ovvero le modifiche peggiorative che riguardano la frequenza scolastica per i disabili gravissimi. La scuola, come del resto dice anche la Costituzione, è un diritto (per alcuni anni anche un obbligo) e la frequenza scolastica è un fattore di superamento della discriminazione nei confronti dei disabili.
Con il nuovo dgr la situazione scolastica dei disabili gravissimi è davvero peggiorata per una serie di fattori: in primis la riduzione a 400 euro per i supporto ai caregiver ( nel 2018 era di 1000 euro, nel 2016 era scesa a 600).
Il problema del supporto economico è anche legato al personale di sostegno, che deve essere qualificato e spesso anche specializzato e quindi il dgr sembra inadeguato anche in questo caso e le spese potrebbero ricadere sulle famiglie stesse o peggio i ragazzi potrebbero perdere importanti ore di istruzione.
Nella lettera le 109 famiglie definiscono 4800 euro all'anno riconosciuti al caregiver come una somma "offensiva", sotto la soglia di povertà.
Molti altri i temi trattati nel documento, tutti molti importanti per il benessere e la dignità delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Si attende perlomeno una risposta.